venerdì 10 febbraio 2017

IL BULLO NON E' BELLO

DICIAMO NO AL BULLISMO!
Il 7 febbraio è stata la prima giornata nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo, nell'ambito dell'internazionale "Safer internet day".
In classe abbiamo ragionato sul questo argomento, cercando di condividere le idee che avevamo.
Ne è uscito un ricco brainstorming e il risultato del nostro lavoro si può vedere e leggere nelle due immagini qui sotto.
Abbiamo scoperto una parola importante: EMPATIA, ovvero la capacità di immaginare l'emozione dell'altro. Ora dobbiamo diventare bravi ad utilizzarla!!!



Ecco il testo sul bullismo che poi abbiamo letto (un testo INFORMATIVO). I titoli dei paragrafi li abbiamo decisi insieme.


BULLISMO: CHE COS'E' E COME FUNZIONA
Il bullismo è un tipo di azione che mira deliberatamente a far del male o danneggiare qualcuno in modo persistente; le vittime sono più deboli del bullo e per loro è spesso molto difficile difendersi.
Il bullismo può essere diretto (estorsione di denaro, pugni e calci, furti di oggetti, prepotenze…) o indiretto (non rivolgere la parola alla vittima ed escluderla dal gruppo; offendere la vittima; prendere pesantemente in giro la vittima). Il bullismo può essere presente ovunque: a scuola, in oratorio, al parco, in famiglia.

LE PERSONE DEL BULLISMO
Le persone coinvolte nel fenomeno del bullismo sono: il bullo, il gregario, la vittima.
Il bullo è aggressivo e prepotente, agisce supportato da un gruppo di gregari. In genere è una persona fragile, che non ha una buona opinione di sé e non usa l’empatia.
Il gregario è un individuo debole di carattere e facilmente influenzabile che segue il bullo e lo aiuta nelle sue azioni aggressive e offensive.
La vittima è in genere una persona timida, introversa, insicura; oppure è una persona che ha una disabilità o una caratteristica fisica o culturale che la rende diversa.

COME AIUTARE BULLO E VITTIMA
Per affrontare una situazione difficile con un bullo, la prima cosa da fare è rendersi conto e chiedere aiuto ad un amico e ad un adulto. In genere la vittima pensa di trovarsi in una situazione senza speranza, ma non è così! Parlare con amici, genitori e insegnanti può aiutare. Il silenzio non fa di certo cambiare la situazione.
Cosa può aiutare un bullo a smettere di comportarsi in modo prepotente e aggressivo? L’EMPATIA. L’empatia è la capacità di pensare e immaginare l’emozione che l’altro sta provando.

IL BULLISMO SU INTERNET
Con internet e i social network si è diffuso anche un altro tipo di bullismo: il cyberbullismo. Il cyberbullismo è quando la persecuzione del bullo nei confronti della vittima avviene online, attraverso la diffusione di commenti offensivi nei confronti della vittima e immagini imbarazzanti della vittima, che vengono viste e commentate da numerose altre persone.

 

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