Il 7 febbraio è stata la prima giornata nazionale contro il Bullismo e il Cyberbullismo, nell'ambito dell'internazionale "Safer internet day".
In classe abbiamo ragionato sul questo argomento, cercando di condividere le idee che avevamo.
Ne è uscito un ricco brainstorming e il risultato del nostro lavoro si può vedere e leggere nelle due immagini qui sotto.
Abbiamo scoperto una parola importante: EMPATIA, ovvero la capacità di immaginare l'emozione dell'altro. Ora dobbiamo diventare bravi ad utilizzarla!!!
Ecco il testo sul bullismo che poi abbiamo letto (un testo INFORMATIVO). I titoli dei paragrafi li abbiamo decisi insieme.
BULLISMO: CHE COS'E' E COME FUNZIONA
Il bullismo è un tipo di azione che mira deliberatamente a far del
male o danneggiare qualcuno in modo persistente; le vittime sono più deboli del
bullo e per loro è spesso molto difficile difendersi.
Il bullismo può essere diretto (estorsione di denaro, pugni e
calci, furti di oggetti, prepotenze…) o indiretto
(non rivolgere la parola alla vittima ed escluderla dal gruppo; offendere la
vittima; prendere pesantemente in giro la vittima). Il bullismo può essere
presente ovunque: a scuola, in oratorio, al parco, in famiglia.
LE PERSONE DEL BULLISMO
Le persone coinvolte nel
fenomeno del bullismo sono: il bullo, il gregario, la vittima.
Il bullo è
aggressivo e prepotente, agisce supportato da un gruppo di gregari. In genere è
una persona fragile, che non ha una buona opinione di sé e non usa l’empatia.
Il gregario
è un individuo debole di carattere e facilmente influenzabile che segue il
bullo e lo aiuta nelle sue azioni aggressive e offensive.
La vittima è
in genere una persona timida, introversa, insicura; oppure è una persona che ha
una disabilità o una caratteristica fisica o culturale che la rende diversa.
COME AIUTARE BULLO E VITTIMA
Per affrontare una situazione
difficile con un bullo, la prima cosa da fare è rendersi conto e chiedere aiuto
ad un amico e ad un adulto. In genere la vittima pensa di trovarsi in una
situazione senza speranza, ma non è così! Parlare con amici, genitori e
insegnanti può aiutare. Il silenzio non fa di certo cambiare la situazione.
Cosa può aiutare un bullo a smettere
di comportarsi in modo prepotente e aggressivo? L’EMPATIA. L’empatia è la
capacità di pensare e immaginare l’emozione che l’altro sta provando.
IL BULLISMO SU INTERNET
Con internet e i social network
si è diffuso anche un altro tipo di bullismo: il cyberbullismo. Il cyberbullismo
è quando la persecuzione del bullo nei confronti della vittima avviene online,
attraverso la diffusione di commenti offensivi nei confronti della vittima e
immagini imbarazzanti della vittima, che vengono viste e commentate da numerose
altre persone.
Nessun commento:
Posta un commento