La scuola di Monte velino ha un canale con video prodotti dai bambini e video di eventi scolastici.
se vuoi visitarlo vai su You Tube e scopri anche i video che stiamo raccogliendo nelle playlist a tema!
Passato, presente e futuro...
perchè non impararli con un rap?
abbiamo trovato questa bella filastrocca e con un certo ritmo diventa anche più facile impararla!
Ci siamo fatti prendere dall'entusiasmo e così l'abbiamo anche "karaokizzata": guardare per credere!
TUM CIA' TU TUM TUM CIA'!
Ecco il progetto con la descrizione del percorso che la 2A ha
realizzato quest'anno per partecipare al concorso "la matita delle idee"
di Fila-Giotto.
UN PEZZETTINO ALLA VOLTA DIVENTIAMO GRANDI INTRECCIANDO MUSICA E COLORE CON PAUL KLEE
"L'arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è"
"un solo giorno basta per farci un po' più grandi, oppure un'altra volta un po' più piccoli"
Paul Klee
Abstract
“Chi sono io?” chiede Pezzettino, “Io
sono il mio stile!” risponde Paul Klee. I bambini di 7 anni sono in viaggio
alla scoperta di se stessi e del loro stile, ma è importante per loro iniziare
a fare qualche esperimento e ragionamento a riguardo.
Approfittando dell’arrivo di un nuovo
compagno di classe, cogliamo l’occasione di questo progetto per fare un lavoro
in cui ogni bambino possa farsi queste domande e trovare possibili risposte,
per definire se stesso e “rendere visibile” ciò che è dentro di lui e che non
può essere visto con gli occhi.
Ci lasceremo ispirare dalla musica dei
violini che tanto piacevano a Klee e faremo un percorso partendo dalla storia
del marinaio ne “Il paese dei quadrati magici” (Pinin Carpi, Paul Klee, il paese dei quadrati magici,
Vailardi 1982) raccontata attraverso un video (realizzato da noi) che intreccia
un filo narrativo tra i quadri di Klee, ci immergeremo nel suo stile per
trovare lo stile unico e peculiare di ogni bambino. In seguito, accompagnati da
Pezzettino (“Leo Lionni, Pezzettino, Babalibri 2006), andremo a porci la
cruciale domanda “chi sono io? E così realizzaremo un’opera collettiva con
tutti i nostri “noi stessi” a pezzettini, nel paese dei quadrati magici. Perché
cresciamo un pezzettino alla volta, rendendo visibile piano piano ciò che
(ancora) non lo è.
Avvicinare
i bambini all’arte non significa soltanto farli entrare in contatto con il
linguaggio e la poetica dell’artista, ma suggerire loro processi immaginativi,
idee, simboli, metafore tratte dell’universo artistico, utili a comprendere e
rielaborare la realtà. L’opera d’arte è una finestra dalla quale osservare il
mondo, per conoscerlo ed interpretarlo. L’opera d’arte diventa pretesto per
vivere un’esperienza personale in cui la mente, il cuore e tutti i sensi sono
coinvolti. Il terreno fertile dove affonda le radici l’arte risiede nei
territori della fantasia e della creatività infantile. (P.Klee).
Concetti e temi trattati
Senso di sé,
coscienza di cosa piace di se stessi e di come ci vedono gli altri.
Consapevolezza dei mostri che vogliamo
sconfiggere.
Costruzione della propria identità in
relazione agli altri.
Valorizzare il rapporto dei bambini con
l’opera d’arte.
Discipline coinvolte
Italiano, musica, arte e immagine,
cittadinanza.
Scansione del percorso
Fase 1: Paul Klee –
lasciamoci ispirare dal suo stile e dalla sua poesia di colore musicale
1.Breve introduzione sulla figura di Paul
Klee con la canzone “Chi è Paul Klee?” Canzone per bambini di Giorgio Minardi.
Registrata dal coro dei bambini della scuola dell'infanzia Mario Pasi di
Ravenna nell'anno scolastico 2006/07)
2.Visione della video-storia “L’isola dei
quadrati magici” tratto (dal libro di Pinin Carpi)
3.Discussione sulla storia, eventuali
domande dei bambini.
4.Mentre affiggiamo man mano alla lavagna
i disegni della storia, i bambini la ricostruiscono prima a voce,
collettivamente e poi trasferirla sul loro quaderno con testo e immagini.
5.I bambini scelgono la loro “scena
preferita” e la realizzano in coppia con un compagno su un foglio A4. In basso ad
ogni foglio c’è una striscia bianca con la didascalia.
6.Lavoro collettivo sui pesci malvagi:
quali mostri vogliamo sconfiggere noi?
Fase
2: Pezzettino – seguiamolo nel suo viaggio e scopriamo insieme a lui “Chi
Siamo?”
7.Ascolto e visione della storia di
Pezzettino, lettura e lavoro di comprensione sul testo.
8.Ogni bambino pensa a come risponderebbe
alla domanda “chi sono io?” e scrive le possibili risposte sul suo quaderno
9.Scambio del quaderno con il compagno e rispecchiamento
nell’altro: il compagno di banco prova a scrivere i pregi dell’altro. Questo
può essere fatto anche da altri compagni in una specie di mosaico di pensieri
positivi.
10.Ogni
bambino realizza se stesso come un insieme di pezzettini che contengono parole
chiave preziose e intorno al profilo della sua figura riporta le cose che gli
sono state scritte dai compagni.
Fase
3: Ricomposizione dei pensieri e degli elaborati e composizione del poster
11.Realizzazione
del cartellone: i passaggi della storia dei quadrati magici vengono incollati
nella cornicedel poster e al centro
incerchio saranno attaccati i
Pezzettini danzanti dei bambini, pieni di colori, musica, parole e
caratterizzati dal loro proprio personale stile.
Modalità, tecniche e supporti didattici
utilizzate per creare l’ambiente d’apprendimento
Lavoro individuale, di gruppo, a
coppie.
Visione di video e immagini.
Ascolto di musica
Realizzazione di elaborati iconici
utilizzando tecniche diverse (pastelli, acquerelli, collage)
Lavoro sul testo per la comprensione
dei significati e delle scansioni narrative.
Costruzione di significati in gruppo ed
elaborazione personale di un concetto condiviso.
Ma la fantasia e la creatività non sono
astratte, in antitesi con la realtà in quanto si nutrono dell’esperienza.
L’attività creatrice è direttamente proporzionale alla varietà degli stimoli;
più ricca è l’esperienza, più ricca sarà l’immaginazione, perché l’esperienza
fornisce il materiale alla fantasia e all’immaginazione.
(L.S.Vygotskj)
BIBLIOGRAFIA
Pinin
Carpi, Paul Klee, il paese dei quadrati
magici, Vailardi 1982